I FARI DELL'ISOLA DEL GIGLIO, TREKKING E NATURA IN TOSCANA

I FARI DELL'ISOLA DEL GIGLIO, TREKKING E NATURA IN TOSCANA

Al centro del Mediterraneo l'isola del Giglio con il suo sviluppo costiero di meno di 28 km è un territorio che si può scoprire in pochi giorni non solo per coglierne gli aspetti naturali, ma anche per conoscere la storia della presenza dell'uomo, della quale i fari sono una testimonianza. Alle due estremità, settentrionale e meridionale, vi sono quelli più spettacolari e tuttora funzionanti. Costruiti alla fine dell'800, in questi ultimi anni stanno ritornando al loro antico, ma rinnovato splendore.

Itinerario

PROGRAMMA INDICATIVO 

1° giorno: l'isola, la sua natura e la sua storia. Accoglienza del gruppo ed escursione alla scoperta degli aspetti naturalistici dell'isola: introduzione al territorio, presentazione dei fondamenti di cartografia e orientamento. Il Giglio è la seconda isola in ordine di grandezza nell'Arcipelago dopo l'Elba, con una superficie di 21,2 kmq. Quasi completamente costituita da granito, condivide con l'isola d'Elba l'origine effusiva. 
2° giorno: il faro di Capel Rosso. Faro mediterraneo costruito dalla Marina Militare e inaugurato nel 1883. Con i bus di linea si andrà alla scoperta del borgo fortificato di Giglio Castello e della storia dell'isola. Dopo la visita inizio della passeggiata fino alla Punta di Capel Rosso, che si trova a sud dell'isola, alla scoperta del faro che prende proprio il nome del luogo. Il percorso permette di osservare il paesaggio e le trasformazioni operate dall'uomo per strappare un po’ di terra ai costoni rocciosi e farne delle vigne e dei terreni da coltivare, oggi per la maggior parte abbandonati. Arrivo al Faro, che si presenta come una torre a sezione ottagonale in muratura bianca, l'intero edificio è disposto su due livelli e si caratterizza per la muratura bianca e rossa. Passeggiata fino alla falesia a picco sul mare del versante sud dell'isola e incontro con l'ultimo farista, Luigi, vissuto 37 anni nel faro. Rientro in hotel in serata con taxi collettivi. 
3° giorno: il faro del Fenaio. Escursione verso il nord dell'isola per raggiungere il faro del Fenaio. Partenza dal Giglio Castello lungo i sentieri che offrono numerosi spunti per osservazioni di tipo naturalistico. Arrivati alla punta del Fenaio possiamo osservare l'infrastruttura alta 10 metri di color rosso, sormontata da una torre a sezione ottagonale con una lanterna metallica grigia a 39 metri sul livello del mare. 
4° giorno: le baie dell'isola. Incontro con le guide e passeggiata fino alle baie delle Cannelle e delle Caldane. Il mare che circonda l'isola è abitato da una fauna ricchissima di biodiversità, grazie alle ottime condizioni dei fondali. Raccolta del materiale spiaggiato alla scoperta delle tracce di alcuni degli organismi che fanno parte dell'ecosistema marino che caratterizza questo tratto di arcipelago. Rientro in tempo utile per l’imbarco.
 

Quota

QUOTA A STUDENTE A PARTIRE DA € 135,00 (3 GIORNI)

La quota comprende:
biglietto traghetto passeggeri P. S. Stefano Isola del Giglio A/R;
sistemazione in hotel***, in camere multiple con servizi per gli studenti;
sistemazione camere in modo ...

Assicurazioni

Responsabilità civile, estremi polizza assicurativa in corso di validità: 
RC ZURICH Assicurazioni n. 998A1251 con i massimali assicurativi previsti dalla legge:
EURO – 1.549.370,00 per ogni sinistro, qualunque sia il n. delle persone ...

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