biologia marina
percorso per le competenze trasversali e l'orientamento all'Isola d'elba

Le acque dell’Arcipelago Toscano rappresentano il più grande Parco Marino d’Europa che, grazie alla diversità delle coste e dei fondali, rappresenta l’habitat ideale per una miriade di specie vegetali ed animali. Svolgendo brevi escursioni sulle spiagge dell’Isola d’Elba, attraverso l’analisi degli organismi della zona di marea oppure con esperienze di laboratorio, è possibile studiare e scoprire un ecosistema ancora piuttosto integro e protetto dall’inquinamento.

ITINERARIO

PROGRAMMA INDICATIVO 4 GIORNI

1° giorno: Accoglienza ed introduzione – ore che possono essere certificate n. 4

Accoglienza del gruppo al porto e trasferimento per la presentazione del progetto e delle attività. Le guide forniranno agli studenti un inquadramento del soggiorno e delle professionalità coinvolte, illustreranno le caratteristiche del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e inquadreranno le isole dell’Arcipelago e le specifiche caratteristiche dal punto di vista della biologia marina.

2° giorno: Laboratorio di biologia marina – ore che possono essere certificate n. 8

Trasferimento sulla spiaggia individuata in base alle condizioni meteo marine per la realizzazione dei rilievi.
La guida predisporrà il lavoro e  distribuirà il materiale per il lavoro di: raccolta sabbie, raccolta su fondo duro, raccolta plancton, raccolta spiaggiato, organico e inorganico, naturale e antropico.
Nel corso della mattinata i gruppi si alternano nelle attività descritte. Prima della partenza prelievo di campioni di acqua. Nel pomeriggio trasferimento a San Piero – Museo MUM per la realizzazione dell’attività di laboratorio, i ragazzi iniziano le rispettive attività di analisi. Redazione di un report nel quale vengono evidenziate le specie campionate e le relative condizioni ambientali. 

3° GIORNO: Laboratorio di biologia marina – ore che possono essere certificate n. 8

Trasferimento sulla spiaggia individuata in base alle condizioni meteo marine per l’attività di osservazione, raccolta, campionamento del benthos. La guida organizzerà il lavoro per lo svolgimento dell’ attività di osservazione e prelievo di alcuni campioni di fauna bentonica, che sarà conservata all’interno di vaschette con acqua salata; là dove possibile si effettuerà una mappatura popolazione. Come nell’ attività del giorno precedente, vengono analizzate le rispettive condizioni ambientali. Nel pomeriggio trasferimento a San Piero – Museo MUM per l’attività di laboratorio. Osservazione con lente e stereoscopio dei campioni prelevati, riconoscimento delle specie con l’ausilio di chiavi dicotomiche e compilazione delle schede report. Introduzione all’argomento  dell’inquinamento ambientale e le sue conseguenze sui delicati equilibri degli ecosistemi marini e rielaborazione del lavoro svolto.

4° giorno: Attività finali e saluti – ore che possono essere certificate n. 4

Ingresso e visita guidata al Forte Inglese, con visita al NatLab e alla mostra fotografica di Giorgio Roster. Negli spazi espositivi del NatLab sarà possibile ripercorrere quanto fatto nei giorni precedenti e introdurre il concetto di biodiversità e salvaguardia degli ecosistemi marini. A seguire la mostra fotografica su Giorgio Roster, medico, nonchè eclettico e curioso scienziato, che con la “lente fotografica” ha saputo regalare fermi immagine dell’evoluzione del paesaggio elbano e del rapporto uomo-ambiente.

QUOTA A STUDENTE A PARTIRE DA € 330,00

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